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La scrittura specialistica: trattato, saggio e manuale

Introduzione

Sei studioso esperto di una particolare disciplina e vorresti scrivere un libro per farla conoscere anche agli altri? Oppure hai approfondito talmente i tuoi studi e le tue ricerche da avere qualcosa di totalmente nuovo da aggiungere al tema?

O ancora, vuoi rendere più comprensibile ai non addetti ai lavori un particolare aspetto della tua materia, ancora poco conosciuto?

In poche parole, sei attratto dalla scrittura specialistica?

La prima cosa da sapere prima di affrontare la progettazione del tuo libro, è quale tipo di trattazione sia la più adatta al tuo caso.

Infatti ci sono diversi modi di scrivere di, faccio per dire, meteorologia.

Si può parlare della materia in tutta la sua ampiezza, dalle basi alle nozioni più complesse; oppure si può prendere un particolare aspetto della disciplina e spiegarlo a chi può essere interessato (per esempio, il rapporto tra la violenza dei temporali e l’orografia di una zona); altro ancora è esporre alla comunità scientifica i risultati di ricerche inedite.

Tra i numerosi tipi di pubblicazione scientifica o parascientifica, oggi ti illustrerò la differenza tra monografia, commento scientifico, manuale e saggio.

Monografia


La monografia o trattato è, come suggerisce la parola, la trattazione sistematica di un singolo e ben definito argomento. L’argomento e il taglio deve essere scientifico-accademico e l’autore ha la responsabilità intellettuale diretta su tutto il contenuto del suo libro: in parole povere, risponde della veridicità di quanto affermato tra le pagine e della diligenza con cui ha condotto la ricerca.

La curiosità è che, secondo una raccomandazione Unesco del 1964, per essere chiamato libro un testo deve avere almeno 49 pagine esclusa la copertina.

Commento scientifico

Il commento scientifico è un’opera fatta soprattutto di note critiche o esplicative su un testo letterario, scientifico, legislativo, storico-filosofico, musicale, eccetera (per esempio numerosi sono i commenti a I promessi sposi), e deve essere di autore diverso dal testo commentato.

Un particolare tipo di commento è l’edizione commentata. È un’edizione di un’opera accompagnata da un commento di alto profilo scientifico che può riguardare anche un solo aspetto (per esempio lo stile, la metrica, la filologia).

Manuale


Il manuale era stato reso famoso grazie all’Encheirìdion di Epitteto, una raccolta di sue massime. Ma ai giorni nostri indica, per dirla in breve, la versione ridotta del trattato: vi si espone, in poco spazio ma sempre con sistematicità, una certa disciplina, rendendola – appunto – più maneggevole.

Nota è la collezione di manuali dell’editore Hoepli, iniziata nel 1875.

Un tipo di manuale molto in voga è il manuale pratico, che tratta una disciplina in modo da dare a chi legge gli strumenti per applicarla, almeno basilarmente.

Saggio


Un saggio è la trattazione di un argomento più circoscritto su cui l’autore dimostra le proprie competenze, o con cui divulga le nuove conoscenze a cui è arrivato.

In senso squisitamente scientifico il saggio è chiamato anche paper, solitamente un articolo destinato a un convegno o a una rivista, e ha regole di stesura molto ferree, condivise nella comunità scientifica: vi si tratta un tema per dare un contributo alla conoscenza di tutti.


È fondamentale riflettere su come diffondere le proprie conoscenze, e individuare la forma migliore per farlo. Considera anche che alcune di queste pubblicazioni non sono una libera scelta, ma richiedono un’affiliazione accademica (che si lavori presso un ente scientifico o Università) e il consenso alla pubblicazione da parte della rivista, nel caso di un articolo.

Obiettivi


Perciò parti da te e dal tuo scopo: dove miri e cosa speri di ottenere dal tuo libro?

✍ Dare una profonda conoscenza teorica di un dato argomento, in modo che gli altri possano formarsi sul tuo libro?
➡ È probabile che debba stare sulla monografia.

✍ Offrire ai tuoi lettori un testo utile e pratico, agile da utilizzare ma serio ed esauriente, e che insegni loro qualcosa di concreto?
➡ Siamo sulla manualistica, che sia teorica o pratica.

✍ Far conoscere una particolare parte della tua materia, una novità da te messa a punto? Far scoprire alla gente il lavoro a cui stai dedicando la vita?
➡ Il tuo strumento è il saggio, non necessariamente scientifico.


Conoscere nel dettaglio ognuno di questi strumenti ti condurrà a pensarlo con ponderazione, strutturarlo in modo intuitivo e gradevole, e scriverlo perché raggiunga il tuo scopo.

Nei prossimi post ti condurrò passo passo nella progettazione e nella stesura.

Nel frattempo dimmi: ti è mai saltato in mente di scrivere (e pubblicare) i risultati del tuo lavoro?


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