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Software di scrittura

4 software di scrittura che noi amiamo

Di Stefano Murari


Gli scrittori sono così: creativi, un po’ matti, ognuno con le sue fissazioni. Anche su quale supporto usare di scrittura usare.

Noi di Alia Verba non siamo da meno.
Giuseppina lavora sempre al computer, tranne quando deve scrivere narrativa. In quel caso si arma di blocco grande a righe e penna, rigorosamente blu. Odia a morte le matite.
Anche io prediligo il computer: con quello scrivo di tutto. L’unica cosa che non mi segno al pc sono i miei appunti personali su copywriting e marketing. Quelli – paradossalmente – li fisso su un quaderno nero di Leuchturmm1917.

Quando scegliamo di battere sulla tastiera anzichè graffiare la carta, usiamo diversi software di scrittura.

Ti elenchiamo quelli che ci sono piaciuti e che abbiamo usato di più.

1. Microsoft Word

Software di scrittura: Word

Il padre di tutti i programmi di scrittura! Per coloro che amano la tradizione, Microsoft Word vanta molti anni di sviluppo e miglioramenti ed è usato da molte persone in tutto il mondo. È pieno zeppo di opzioni di formattazione, molto utili soprattutto se si sta lavorando su testi professionali. Giuseppina lo usa praticamente sempre, soprattutto quando lavora su testi accademici in cui deve inserire citazioni e note a piè di pagina.

Cosa ci piace?

  • Puoi salvare le cose in OneDrive (il cloud di Microsoft) per averle sempre con te, anche se usi altri dispositivi.
  • C’è la modalità focus in cui rimane solo il foglio bianco, per essere superconcentrato.
  • Hanno implementato un editor che ti dà consigli non solo su ortografia e grammatica, ma anche su concisione, registro formale e scelte lessicali.

E i contro?

  • Un po’ troppo barocco, per così dire, se uno vuole pensare solo ed esclusivamente allo scrivere.
  • Niente possibilità di organizzazione con tag.
  • A pagamento (se volete qualcosa di simile gratis potete ricorrere al fratello minore OpenOffice)

2. Google Docs

Software di scrittura: Google Docs

Big G non poteva certo rimanere indietro, per questo ha pensato a un’intera suite per creare testi, folgi di calcolo, presentazioni e moduli. Google Docs, concepito per la scrittura, concede una buona formattazione del testo e altre interessanti opzioni. Da fan di Google, non possiamo che esserne innamorati.

Ci piace perché:

  • puoi accedere ai documenti semplicemente dal tuo account Google, quindi da qualsiasi computer;
  • puoi condividere lo stesso documento e apportare modifiche in tempo reale. Ottima funzione per quando si lavora in più persone all’editing di un testo!;
  • non serve salvare, lo fa in automatico di default;
  • si integra perfettamente con Word;
  • puoi scaricare il documento direttamente in formato .epub e hai subito pronto il tuo ebook;
  • completamente gratuito.

I contro?

  • Nessuna modalità focus per scrivere senza distrazioni.
  • Ancora niente tag, ancora non abbastanza minimal.

3. iA Writer

Software di scrittura: iA Writer

Molto, molto potente, questo software è veramente pratico e funzionale. iA Writer è pensato per chi non vuole assolutamente dedicarsi alla formattazione del testo, ma solo al puro atto della scrittura.

Completamente diverso dagli altri due precedenti, lo amiamo perché:

  • focus mode eccellente, per una scrittura veramente immersiva, consente di scegliere se focalizzarti sulla frase o sul paragrafo;
  • possibilità di evidenziare le parti del discorso in diversi colori;
  • possibilità di organizzare le note con tag;
  • consente la scrittura markdown (per chi pubblica i suoi testi su Internet).

Pollice verso perché:

  • come applicazione la troviamo abbastanza “fredda”, un po’ impersonale;
  • abbiamo provato il controllo di stile ma è come se non funzionasse. Sarà perchè funziona solo con la lingua inglese o perchè siamo troppo bravi a scrivere?;
  • non è gratuita.

4. Bear

Software di scrittura: Bear

Per ultima — voilà! — il nostro fiore all’occhiello, quella su cui abbiamo più lavorato e su cui abbiamo fatto esplodere la nostra creatività.

Bear è per molti versi simile alla precedente iA Writer, ma tra le due scegliamo decisamente questa perché:

  • è molto minimal ma senza risultare impersonale, anzi (adoriamo l’orsetto con la tuta spaziale che ti accoglie quando apri l’applicazione!);
  • tag e markdown presenti anche qui;
  • è gratis (la versione a pagamento prevede la sincronizzazione con altri dispositivi e altre personalizzazioni, ma se scrivi solo al computer ti basta quella base).

Io ormai scrivo solo con quest’ultima e la consiglio a tutti, grandi e piccini.

Sono fissato? Che ci volete fare, questi scrittori…!

Voi con quale software amate scrivere?

Scriveteci nei commenti, vogliamo sentire i vostri consigli.


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